All'interno degli
elementi umidificanti degli Humidor per sigari, per un buon mantenimento del voluto e corretto
tenore di umidità relativa (U.R.), comunemente vengono utilizzati
tre materiali differenti per forma, composizione e proprietà.
Bisogna premettere che grazie ad un corretto utilizzo, tutti e tre i
sistemi sono validi e quindi idonei allo scopo.
Ecco un excursus in
merito ai tre sistemi più utilizzati per l'umidificazione statica
all'interno degli humidor per sigari:
- la spugna “Oasis”,
materiale solitamente di colore verde o grigio, poroso e leggero,
utilizzato anche dai fioristi;
- i cristalli
polimeri, granuli che a contatto con l'acqua aumentano di molto
il loro volume assorbendo l'acqua (stessa tipologia di materiale usata per i pannolini) acquisendo una consistenza come quella
delle “candele gel”;
- RH beads
comunemente detti “silica gel”, palline più o meno trasparenti
che non variano dimensione a contatto con l'acqua, simili per
composizione ai granuli presenti nelle bustine disseccanti che
solitamente troviamo nelle confezioni di prodotti elettronici.
Personalmente utilizzo
sia la spugna Oasis che gli RH Beads (parlo degli
originali avendo utilizzato questi); trovo entrambi i materiali
semplici da usare e gestire, mentre la consistenza gelatinosa dei
cristalli polimeri mi ha sempre lasciato perplesso.
In merito alla durata dei
tre sistemi, si suppone che l'Oasis sia quella meno
duratura. Per esperienza personale, ritengo che se ben utilizzata
(ad esempio non inzuppandola completamente di acqua, saturandone e comprometendone le capacità di scambio di umidità) duri molti anni. Certo, gli RH Beads sono – sempre se ben
utilizzati – virtualmente “eterni”, ma ci tengo a far notare un
fattore a mio avviso rilevante: la spugna Oasis ha un costo
ridicolmente basso, cambiarlo ogni qual volta dovessimo ritenerlo
necessario non sarebbe affatto un problema. Inoltre in soluzione
mista (50% acqua distillata e 50% glicole propilenico), oltre a
contrastare eventuali problemi di muffa (a me personalmente MAI successo di riscontrare muffa), svolge la funzione di
assorbimento/rilascio dell'umidità quando l'UR dovesse risultare
inferiore o superiore a circa il 70%. In tabaccheria o su siti
specializzati vendono piccoli flaconi con nomi fantasiosi a costi assurdi. Il glicole propilenico ormai lo si trova ovunque, anche on
line, e a prezzi non eccessivi. Se proprio volete star tranquilli
che quanto state acquistando sia realmente glicole propilenico,
acquistatelo in farmacia. Come nota aggiuntiva, ricaricare di acqua distillata la spugna, non comporta la necessità di aggiungere ogni volta anche glicole propilenico, anzi; la procedura con miscela di 50% acqua distillata e 50% glicole propilenico si può fare ogni paio di anni...in pratica, se sostituite la spugna interna Oasis, la preparate nuovamente con la miscela acqua/glicole.
I cristalli polimeri
hanno un particolare aggiuntivo da considerare; vanno ben dosati e
preparati in un contenitore più grande, trasferiti poi nell'elemento
umidificante e sperare questi sia sufficientemente capiente da
contenere la gelatina necessaria per la gestione dell'umidità per
quella determinata cubatura di humidor. Inoltre di anch'essi viene
consigliata la sostituzione ogni paio di anni circa e l'utilizzo di una percentuale di glicole propilenico per evitare/ridurre eventuale formazione di muffa.
Caratteristica opposta
per quanto riguarda i beads. Non modificando affatto la loro
dimensione, una volta aggiunta l'acqua distillata (usare SOLO acqua distillata senza aggiunta di nessun tipo di altra sostanza), in genere occupano
poco spazio all'interno dell'elemento umidificante, tanto da farlo
sembrare vuoto. Psicologicamente bisogna farci l'abitudine per essere convinti che quella scarna massa di materiale riesca a gestire il tenore di umidità desiderato all'interno dell'humidor.
Per calcolare la corretta
quantità di RH Beads da utilizzare in funzione del proprio
humidor, rimando a questa pagina delle Heartfelt Industries.
Di seguito una tabella in
cui si evidenziano le principali caratteristiche dei tre materiali in
comparazione fra loro:
Ricapitolando, tutti i sistemi di umidificazione statica necessitano di essere seguiti e controllati. I prezzi dei materiali sono scesi di molto rispetto ad alcuni anni fa, quindi la scelta in base al costo incide meno. Ogni sistema ha i suoi pro e contro, ad ognuno quindi quello che ritiene essere più idoneo alle proprie necessità.
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